Dal 1963 al 2002 l'indotto di Arese (MI) ha ospitato il più grande stabilimento produttivo dell'Alfa Romeo: qui vennero realizzate leggendarie automobili del marchio milanese come la Giulia, l'Alfetta, l'Alfa6, la Giulietta, l'Alfa Spider... Nel 2013 è nato il progetto di recupero industriale dall'amina bio-sostenibile, trasformando il corpo centrale della grande fabbrica in una galleria commerciale, la più grande d'Europa.
Oltre alla trasformazione dei capannoni, è stata riammodernata l'ex Pista Prove per creare un auto-velodromo all'avanguardia con un circuito da 1.500mt e per ospitare il centro di Guida Sicura. Tuttavia la casa automobilistica rimane nella tradizione locale grazie al nuovo Museo Storico Alfa Romeo ed allo Showroom.
Progettata dall'architetto di fama mondiale Michele De Lucchi, la struttura trae ispirazione dalle geometrie delle antiche corti Lombarde, in cui si avvicendano pergolati, finestrature, porticati e piazze in modo da creare luoghi di aggregazione; emblema di questo stile architettonico è la grande piazza esagonale su cui si affacciano le insegne dei marchi più attuali e ricercati. Infatti il centro commerciale, con i suoi 120.000mq articolati su due piani, ospita 205 negozi, 25 ristoranti, molteplici aree ludiche, un centro sportivo ed un presidio diagnostico.
Elemento caratterizzante è l'imponente copertura traslucida che permette di alleggerire l'impatto visivo dell'immenso edificio. Vengono così valorizzati i giochi prospettici delle travi lamellari in legno e la luce naturale può dare un'illuminazione straordinaria ed uniforme, evocando per i visitatori le passeggiate tra le vie dei centri storici.
Proprio per sfruttare al massimo l'illuminazione naturale diffondendo la luce solare , garantire un adeguato confort visivo al pubblico e per ottenere buone performance termiche durante tutte le stagioni, la scelta del policarbonato è stata vincente. Infatti nel realizzare il roofing sono stati utilizzati 17.000 m2 di sistema modulare ArcoPlus®9207 di colore opale con speciale trattamento IR in coestrusione, che filtrando la componente infrarossa della radiazione solare, permette di ridurre sensibilmente l'irraggiamento ed il surriscaldamento degli ambianti interni. Un'ulteriore peculiarità tecnica del progetto deriva dalla capacità produttiva della Dott.Gallina, che ha realizzato pannelli su misura fino ad una lunghezza di 31m, per evitare discontinuità nella posa con relative criticità di fissaggio ed impermeabilizzazione.

 

Articoli dal web